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L'etichetta aiuta a vendere? Ecco 3 IDEE per sfruttare l'etichetta e aumentare il fatturato

18 Apr 2017, 21: 30 Scritto da

L'etichetta della bottiglia aiuta a vendere di più?

La risposta è scontata: SI!

A differenza di tanti altri settori merceologici, una delle caratteristiche del mondo vitivinicolo è che la bottiglia è un veicolo promozionale eccezionale.

Al ristorante, a casa o davanti ad uno scaffale del supermercato, l'etichetta apposta sulla bottiglia cattura sempre l'attenzione di qualcuno. Non per niente “l'etichetta” rappresenta nell'immaginario comune un elemento distintivo di qualità del settore wine.

Eppure fino ad oggi sono poche le realtà che sono riuscite a trasformare quel piccolo pezzetto di carta in un veicolo promozionale del proprio BRAND. Oggi la tecnologia aiuta a esploderne il contenuto ma i tentativi fatti con QR code o Realtà Aumentata non sono stati fatti con la giusta strategia.

Voglio suggerirvi 3 IDEE per trasformare l'etichetta in uno strumento per incrementare il vostro fatturato.

1 – TRACCIABILITA' VERA

Grazie alla normativa sulla tracciabilità alimentare oggi potete sapere vita, morte e miracoli di ogni acino d'uva. Unite questo alla possibilità di numerare le bottiglie in modo univoco ed il gioco è fatto. Ora vi serve solo intervistare (con un video) ogni persona che interviene nella filiera produttiva e, attraverso il vostro sito web, permettere ai vostri clienti di conoscere tutte le persone che hanno partecipato alla preparazione della bottiglia che stanno bevendo. Partite dalle persone che hanno vendemmiato e arrivate fino all'operatore che ha imbottigliato il vino. Guidateli verso il vostro sito web e raccogliete l'indirizzo email offrendo loro in cambio un contenuto gratuito di qualità.

2 – INVITATELI IN CANTINA

La bottiglia è aperta, il vino è finito e la cena volge al termine. Sfruttate l'etichetta per invitare i commensali a farvi visita in cantina. Spiegate in modo semplice perché dovrebbero venire a trovarvi e fate in modo che visitando il sito web possano richiedere maggiori informazioni. Spesso le cantine si trovano al centro di zone di rilievo turistico. Promuovete il territorio insieme alla vostra cantina. Questo vi aiuterà a stimolare il passaparola.

Trasformate la visita in cantina in un'esperienza unica e indimenticabile. Il vino è vitalità, ho assistito a degustazioni in cantina in cui l'accompagnatore era “stanco” di ripetere la stessa storiella tutti i giorni. Provate invece a visitare Vicari a Morro d'Alba. Ci troverete Valentina che vi accompagnerà in una piccola cantina e vi racconterà con una passione indescrivibile che della vigna se ne occupa il fratello, che è anche l'enologo della cantina, che il padre ormai ha delegato tutto ai figli ma che vigila costantemente su tutte le operazioni. Durante la degustazione vi racconterà del vino di visciole e del periodo del presidio Slow Food. Vi garantisco che ritroverete tutto questo amore anche dentro le bottiglie. Dove credete che compreranno i clienti, dalla guida “stanca” o da Valentina?

Al termine della visita raccogliete l'indirizzo mail e la data di nascita. Sono informazioni fondamentali per un web marketing di successo.

3 – RFID O QR CODE?

Offrite un contenuto multimediale legato all'etichetta, mettetelo in evidenza, anche solo con un collarino. Una strategia è quella del QR Code ma ormai anche il costo dei TAG RFID è calato moltissimo. Alcuni lo utilizzano solo per l'anti contraffazione ma voi fatene un utilizzo strategico, date al vostro cliente quello che cerca… a voi la scelta:

- Ricette

- Guida all'assaggio di quello specifico vino

- Un video del sommelier che lo racconta

- Abbinamenti Gastronomici

- Quiz e sondaggi sul mondo del vino

- Un racconto sui saperi immateriali della vigna

- Una guida del territorio

- Un percorso cicloturistico

- Un video a 360° che parla della cantina

- Una poesia

La cosa importante è recuperare l'indirizzo mail del vostro cliente, quindi offrite il contenuto in cambio dell'indirizzo mail della persona oppure del Like alla vostra pagina Facebook (avete una pagina facebook aggiornata, vero?)

 

Adesso che avete una bella lista di indirizzi mail iniziate a mandare mail promozionali a tutti…

SBAGLIATISSIMO!!!

Newsletter? Assolutamente NO!

Avviate un processo di marketing automation, studiate un flusso di informazioni automatiche da proporre ai vostri contatti, facendo LEAD NURTURING e fidelizzandoli al vostro BRAND. Sfruttate Facebook per segmentare il vostro target e offrire contenuti di qualità ai vostri clienti.

Prima però serve un piccolo passo indietro. Studiate il processo di acquisto dei vostri clienti e sfruttate la somma fra i vostri contatti e i fan Facebook per raggiungerli nel momento in cui avranno bisogno di voi.

Letto 2453 volte Ultima modifica il 01 Mag 2017, 13: 28
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Fabio Zinesi

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